LAVORI DI RESTAURO DEL CASTELLO DI AVELLA

Il castello fortezza di Avella (Salerno), detto anche di S. Michele, si trova a 320 m s.l.m. a Nord Ovest dell'abitato. E' il sunto di tutte le tecniche costruttive medioevali esistenti in Campania. Infatti vi sono torrette longobarde, normanne con il "dejon" (muraglione) e tracce di epoca aragonese e soprattutto svevo angioina con il mastio o maschio. Testimonianza di abilità costruttiva molto importante è la cisterna per l'acqua piovana. L'edificazione del castello è databile intorno al VII sec. D.C. ed in un primo momento la costruzione venne chiamata "castra", cioè accampamento. La sua importanza è dovuta anche alle numerosissime leggende che si raccontano, tra cui quella che a costruirlo sia stato il figlio del Re di Persia, di nome Cofrao, con l'aiuto degli avellani. La fortezza, intorno al XVI secolo, decadde con la famiglia Orsini e successivamente venne abbellita dagli Spinelli, tra cui Pietro Antonio, il quale la restaurò. Da allora fu sempre più lasciata in uno stato di abbandono. Gli eventi sismici che hanno accompagnato l'irpinia nella storia recente hanno indebolito strutturalmente il monumento, provocando il crollo di una torre e di parte delle mura. E' solo grazie a recenti lavori di consolidamento eseguiti dalla COEDIL SUD che sono stati evitati ulteriori crolli. Nell'immediato futuro è previsto l'avvio di progetti di recupero dell'intera area.

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