Inizia la fine del degrado dell'area Manno, luogo tra i più abbandonati della città vecchia e simbolo da più di trent'anni di incuria e trascuratezza.
Il cantiere è stato consegnato all'impresa aggiudicataria dell'appalto di recupero dell'area dove il 17 marzo 1786 nacque l'illustre Giuseppe Manno, uomo politico italiano, Presidente del Senato del Regno di Sardegna e poi del Regno d'Italia.
L'impresa esecutrice delle opere è la Coedil Sud di Napoli, già appaltatrice della riqualificazione del vicino complesso Santa Chiara.
Il cantiere ha trasformato il cumulo di macerie e immondizie di fronte alla Cattedrale di Santa Maria in un immobile destinato ad ospitare il Museo Manno.
Il programma dell'Amministrazione Comunale per Casa Manno è stato quello di provvedere alla realizzazione di spazi museali che dovranno contenere notizie, reperti e materiali inerenti la vita e le opere del politico algherese, raccolte grazie alla operosa attività della Fondazione Istituto Storico "Giuseppe Siotto", la quale, avendo sede a Cagliari, è disposta a farne donazione alla Città.
L'area in cui sorgeva la Casa Manno è stata acquistata dalla Giunta Tedde attraverso la partecipazione ad un apposita asta nell'Ottobre 2004
L'immobile è stato ricostruito secondo la tipologia architettonica originaria. Costituito da un pianterreno, un primo livello un secondo livello e un piano mansardato. Ciascun livello ha una superficie di 100 metri quadri.
Al pianterreno e al primo piano sono stati ricavati spazi nei quali sono state allestite delle piccole sale espositive.